Dalla Diga della Piastra si sale su asfalto (salita duretta) fino al Lago delle Rovine 1.535 m. Percorsa la strada fino al fondo del lago si imbocca l’ex-strada dell’ENEL, ora ridotta a sentiero, dove è necessario per la maggior parte spingere la bici (ciclabilità 30-40%), fino ad incontrare la strada di servizio alla diga del Chiotas (che passa in galleria sul versante opposto). La si segue per circa 1 km, fino alla palina che indica, a sinistra il sentiero verso il Colle di Fenestrelle (2.000 m circa). Da qui al passo non c’è storia: si pedala poco o nulla, e il tracciato obbliga a caricarsi la bici in spalla per un’oretta.
Dal passo (2.463 m), Argentera da una parte e Gelas dall’altra, ci si butta sul sentiero verso il Rifugio Soria: inizio tecnico, poi più scorrevole, infine di nuovo ostico. Si arriva sull’ex-militare poco a valle del Rifugio: un po’ di galleggiamento sulle pietre smosse, poi velocissima sterrata fino a S.Giacomo, e di qui all’auto.