Il percorso si sviluppa in un contesto ambientale di alta montagna, in un ampio e dolce vallone racchiuso tra l’imponente versante ovest del Mont Gelè, e dalla catena del Mont Avril e Tete du Filon sull’altro lato.
I pendii sono ampi e poco inclinati, solo il tratto conclusivo richiede neve assestata e condizioni idonee.
Dal posteggio di Glacier si prosegue a destra oltrepassando il ponticello e si percorre una strada agricola verso la vicina Alpe Crottes dove si incontra la palina segnaletica del sentiero n.6 per il Bivacco Regondi-Gavazzi.
Si sale a monte dell’alpeggio addentrandosi nel bosco seguendo il tracciato del sentiero estivo, che trovandosi in ombra conserva maggiormente la neve rispetto all’altro accesso più diretto alla conca di By.
Dopo un centinaio di metri all’interno del bosco il sentiero si biforca: bisogna proseguire a sinistra (freccia gialla), continuando a salire con ripidi tornanti, fino ad entrare in uno stretto avvallamento nel quale scorre il Torrente de la Gaula. Poco dopo si perviene ad una caratteristica cappella incastonata nella roccia, l’Oratorio della Gaula 1863 m.
Il valloncello boscoso si allarga e diventa più dolce, ed a quota 2080 m si incontra una radura con un dosso che si lascia a sinistra, per continuare ancora in piano verso nord.
Si lascia sulla destra la pista che sale agli alpeggi Places damon, entrando in un avvallamento posto al di sotto della strada estiva per l’Alpe Thoules, e racchiuso a destra da un evidente dosso.
Si supera un tratto un po’ più ripido che presenta la salita di un canalone che termina poco distante dall’alpeggio Lombardin 2309 m, dove si incontra la strada estiva.
Il bellissimo vallone si allarga ulteriormente e diventa molto dolce; la pista va seguita fino al suo termine, ovvero all’Alpe Thoules 2381 m situata in una splendida conca racchiusa sotto la mole rocciosa del Mont Gelè. Si prosegue ancora per un tratto sul fondo dell’avvallamento scavato dal Torrente Fenêtre, prima di passare sulla sponda destra, proprio sotto la parete del Mont Gelè, per aggirare un dosso con un breve pendio più ripido che permette di accedere ai pendii conclusivi.
Si affrontano una serie di gobbe ed avvallamenti valloncelli, uno dei quali ospita il Lago Fenêtre 2709 m che si lascia a destra, prima dello strappo finale che precede l’arrivo alla Fenêtre Durand 2805 m.
Giunti qui si aprirà un vasto panorama sul versante svizzero con la valle che conduce al Cabane de Chanrion. più abili ed allenati potranno ancora salire fino in cima al Mont Avril 3347 m, percorrendo il ripidi pendii del versante est.
Discesa:
Dal percorso di salita, con la possibilità di scendere dall’Alpe Thoules direttamente nel vallone che scende alla Comba delle Acque Bianche, per facili pendii fino a ricollegarsi con il percorso seguito all’andata all’inizio del Vallone della Gaula.