- Accesso stradale
- Parcheggiato accanto alla chiesa di S. Anna di Bellino
Come stratocaster, anche noi abbiamo percorso l’anello in senso inverso a quello descritto. Per la salita alla Fiutrusa, condizioni analoghe a quelle descritte da giody54, niente neve e guadi passabili senza troppi patemi. Dopo il primo bivio per il Boerio, sentiero non sempre individuabile ma si sale sempre su terreno facile a dossi erbosi e pietre, con il Passo di Fiutrusa quasi subito ben visibile. Dal Passo alla vetta, buona traccia su pietraia, con ometti. La divertente cresta tra Fiutrusa e Ferra (EE) si percorre sul filo o poco sotto lato Bellino seguendo qualche vaga traccia di animali fino alle evidenti placche inclinate che si evitano lato Pontechianale per piccoli gradini e cengette. Discesa al colle q. 3024 e, anziché continuare per il lago Reisassa, abbiamo proseguito sull’ampio crestone che costeggia la conca lacustre sulla sinistra idrografica, per poi traversare in direzione ovest poco a valle del lago a raggiungere il sentiero. Il tracciato è sempre marcato anche se poco indicato e conduce a Sant’Anna agevolmente (molto breve il tratto nell’erba alta nei pressi dell’abitato dove comunque il sentiero è sempre presente). Utile in ogni caso la traccia GPS presente su gulliver, se non si conosce la zona.
Stupendi i valloni attraversati, in particolare il lungo vallone del Rui, con una meravigliosa e abbondante fioritura. Giornata soleggiata al mattino con nuvoloni dal primo pomeriggio, che per fortuna non si sono trasformati in pioggia. Qualche panorama lo si è visto, soprattutto dalla Fiutrusa.
Il libro di vetta sulla Fiutrusa è finito. Se qualcuno dei prossimi salitori volesse portarne uno nuovo…
Con Alf (i3fili). Incursione in una valle a noi poco nota ma decisamente meritevole di essere scoperta! Un saluto al gruppo incontrato sul Ferra che scopro su gulliver essere quello di maurizioweb.