- Accesso stradale
- Fino a challanchin no problem
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
E’ primavera! Oggi con bum bum Frank sveglia più presto e come cani da trifola ci lanciamo su una sud a cercare il primo firn della stagione. Scelta azzeccata, perche’ dalla cima alla quota 2330, dove abbiamo divallato, la neve era ottima e il firn si mostrava seppur non continuo. Scendere presto, max alle 10.30 -11, se no con le temperature mostrouse di oggi il tutto diventa pappa molle. Sotto la quota 2330 invece la neve e’ uno schifo, cambia l’expo, ed a tratti e’ difficile da sciare, soprattutto sul ripido pendio centrale dove tra resti di valanga e sastrugiate non si riescono a tirare due curve.
Insomma, tutti i tipi di neve, dalle 5 stelle sopra alle 2 stelle sotto.
L’ambiente e’ una meraviglia, col Bianco che ti sorveglia la discesa. Noi alla partenza abbiamo preso la stradina da Challanchin, poi tagliata attraverso una chiara traccia nel bosco con segni di vernice rossobianca sugli alberi fino ad arpilles. Subito dopo arpilles preso il pendio diretto che porta in cresta alla quota 2330, tagliando il col di Bard.
La neve e’ in rapidissimo scioglimento nella parte bassa, si parte ancora sci dalla macchina ma non durera’ molto…quota neve 1600 mi ha sorpreso assai.