- Accesso stradale
- strada sbarrata, si parte dalla strada per il col de Vars
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Con strada chiusa per il rifugio, l’avvicinamento diventa importante. Per evitare crisi depressive è consigliabile iniziare a guardare l’altimetro solo dopo un paio d’ore di marcia…
La val d’Escreins è comunque un posto incantato che affascina e rilassa. D’estate si riempie di merenderos che diffondono voci e profumi di grigliate varie, ma in questo periodo è normalmente deserto e l’unico suono è dato dallo scorrere del Rif Bel.
Oggi la salita è stata in bianco&nero grazie al meteo un po bizzarro che ci ha regalato anche qualche fiocco nella salita del canale, salita tutta sci ai piedi senza rampant.
Arrivati sotto la vetta il sole irrompe e accende i panorami che spaziano a 360°.
La discesa si conferma ricca di soddisfazione come già salendo pregustavamo. Qualche ditata di fresca scesa nella notte esalta il fondo morbiduro del canale e del conoide. Più sotto neve via via più bagnata, quasi continua fino al rifugio.
Al momento si sale seguendo il corso del torrente con percorso evidente, tenendosi più alti (sx or.) nella gorgia sovrastante il pianello di q.2100. Con meno neve (a breve) in alcuni tratti si devono ricercare passaggi alternativi.