Evidentemente a me questa via piace, perché è la terza volta che ci torno… Ho tagliato ancora un po’ di arbusti (ora la via è tutta pulita) e ho aggiunto altri chiodi e alcuni anelli di corda, in particolare nel primo tiro che è quello più ostico e meno intuitivo. Ora il primo tiro è protetto con tre chiodi e due anelli di corda in clessidre, più un alberello circa a metà, che funziona da ottimo rinvio. Ho aggiunto anche un chiodo sul terzo tiro e uno sulla variante diretta del penultimo.
I friend servono comunque.
Con Luca, ottimo apprendista, siamo partiti alle nove e mezzo da Prato Rotondo. Tempo bello e quasi tiepido, terreno bagnato per la neve sciolta da poco. Temevo di trovare il primo tiro fradicio, invece questa volta era bello asciutto, con la roccia che faceva una buona aderenza. Ora il primo tiro è tutto attrezzato, al limite si aggiungono uno a due friend.
Più in alto è arrivato il vento da nord che ci ha rotto un po’ le scatole. Siamo comunque giunti in cima in tempo per goderciancora un po’ di sole e siamo rientrati a Prato Rotondo con una bellissima luce del tramonto.