La parete Nord del Forcellone è piuttosto interessante in veste invernale: presenta vari canali di difficolta bassa e media, con qualche possibilità di misto nella parte alta della parete.
La parete è spesso in condizione.
Da Picinisco (FR) si arriva a Prato di Mezzo, dove si parcheggia. All’estrema dx del parcheggio parte una carrareccia, percorsa dai fondisti, con la quale in breve si arriva, attraversato il bosco, al vasto pianoro chiuso a est dal M.te Cavallo (2039) e a sud dal roccioso versante nord del Predicopeglia (1946).
Leggermente a ovest, oltre il Predicopeglia, svetta la bella parete nord del m.te Forcellone.
Ci si porta sotto la parete, senza itinerario obbligato, e si percorre il vasto pendìo iniziale che porta all’imbocco dei canali (35° max). Un vasto canale scende diretto dall’anticima proprio nel mezzo della parete.
Lo si percorre tutto, con pendenza piuttosto costante (45° max), fino a che si restringe un po’ (quota 1950 ca.).
Diverse sono le possibilità d’uscita: piegando a dx (senso di salita) ci si porta in un piccolo anfiteatro con diverse possibilità su neve (bei canalini) e su misto (roccia non buona); piegando a sx, invece, ci si ricongiunge alla normale sull’ultimo tratto della larga cresta sommitale (quasi una gobba) che in breve porta in vetta.