Da Trana, arrivando da Sangano prima di attraversare il ponte sul Sangone deviare sulla sx. e proseguire su strada asfaltata che con bel percorso alternando leggere salite a tratti in piano conduce, passando per diverse frazioni tra cui Pianca, alla piazza centrale di Giaveno. (fin qui è consigliabile solo per scaldare le gambe).
Si seguono ora le indicazioni per Coazze.
Dopo un paio di km svoltare per Pontepietra/Aquila.
Attraversata la frazione si passa il ponte sul Sangone e dopo un centinaio di metri si svolta a destra seguendo sempre le indicazioni per il Colletto del Forno. Superata la borgata Porteglio, si prosegue ancora su strada asfaltata tralasciando diverse deviazioni. Passata Veisivera proseguendo si devia a destra lasciando la strada per Mattiet-Clon-Cellone-Re (2,06). A questo punto la strada, ora sterrata, alterna alcuni tratti dalla pendenza piu’ mite. Passate le baite di Oliva si incontra il pilone Tonda Roc/Luigi Oliva Mantenendo sempre la direzione principale, si toccano Ciandet Seia e le numerose baite di Portiglia.
Oltre quest’ultima si perviene ad una insellatura; si prosegue diritti, lasciando il colletto del Forno sulla sx. La strada, inizialmente in discesa, va ad attraversare alcuni rii e dopo un’ultima breve ma durissima salita si arriva nei pressi dei piloni votivi che segnano il bel percorso che sale dal Santuario.
A questo punto è possibile ritornare dallo stesso percorso o scendendo la mulattiera lastricata si giunge, attraversato il ponte sul Sangone, al Santuario.
Guidati dai cartelli che indicano l’uscita, si raggiunge la strada di fondovalle che si percorre a destra seguendo sempre le indicazioni per Giaveno sino a ritornare al punto di partenza.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.6 Pinerolese Val Sangone