Salita pomeridiana dal Rif.B.Gastaldi raggiunto in mattinata. Il sentiero dal rifugio inizialmente è sgombro di neve le prime lingue si trovano sulla salita sotto la Rocca Affinau poi è continua nel vallone glaciale verso il Collarin d’Arnas. Il passaggio sulle corde fisse è su neve ben scalinata il che agevola rispetto quando lo si trova a secco, trovando l’infido sfasciume. Arrivati al Collarin d’Arnas puntiamo verso la quota 2934mt. della Cresta del Fort salendo il desertico pendio che porta alla panoramica quota dove appare in tutta la sua bellezza il Lago della Rossa. Da qui lascio i soci che scendono verso il lago, io proseguo sul largo crinale di cresta attirato dall’ometto di vetta della P.ta Fortino 3010mt. Arrivato in vetta appare anche lo svettante becco di quota 3024mt. il punto più alto della Cresta del Fort, dunque senza lasciare le cose a metà proseguo anche per la cima principale arrivando facilmente sulla cima principale. Arrivo in cima con il meteo un po’ nuvoloso che purtroppo mi preclude parzialmente il panorama del circondario.
Visto che sulle creste a nord delle Alpi è previsto aria di bufera propongo ai soci di abbassarci di latitudine nelle Valli di Lanzo dove il meteo sembra migliore. Weekend con ritorno dopo sei anni in Val d’Ala salendo al Rif. B.Gastaldi. Ottimo rifugio egregiamente gestito con norme anti Covid ben rispettate. Mzp a 49€ soci CAI, in più se si prenota on line con carta di credito e caparra di 20€ a persona si può usufruire di un extra sconto cumulabile. noi l’abbiamo fatto pagando alla fine 42 € a testa…non male. Cena dai sapori etnici ottima con 4 portate più dolce. Colazione del mattino un po’ sottotono come varietà, rispetto alla cena serale, in media con altri rifugi. Per foto report completo digita sul mio sito blog (Su e giù…con lo zaino 3)