- Accesso stradale
- Strada pulita fino a Chiapili di sopra.
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Bel giro fatto in due giorni pernottando al Rifugio Chivasso.
Lungo la salita al rifugio i pendii avevano già svalangato eccetto alcuni canalini laterali del canale sotto il Serrù. Salendo in tarda mattinata è l’unico punto dove fare attenzione.
Il secondo giorno, partiti alle 7, abbiamo risalito la costa di Mentà e ci siamo portati nel Vallone di Ferauda e da qui al colle Fourà
Giunti al colle non abbiamo proseguito verso le cima viste le alte temperature e la necessità di rientrare a valle con neve ancora decente e sicura.
Discesa sui lagi del Gias del Beu dopo i quali bisogna aggirare alcuni salti di roccia o molto a sinistra( verso il Colle della Terra) o molto a destra lungo canali poco evidenti arrivando da sopra. Noi siamo scesi a destra.
Discesa fino all’auto perfetta su neve trasformata.
Bel giro, con panorami stupendi ma di difficile orientamento in caso di scarsa visibilità.