Gita escursionistica in alternativa alle ciaspolate.
Ci incamminiamo in via Rivasacco, con la nebbia attorno a noi. Ma superati i 600 m.s.l.m. vediamo il sereno sulle nostre teste.
Seguiamo il percorso gulliveriano fino a pta Fournà, poi proseguiamo per la chiesetta della Madonna della Neve ed il mte Lera che è completamente coperto dai noccioli.
L’unico panorama non visibile è quello verso la pianura torinese.
Dal mte Lera torniamo a pranzare alla Madonna della Neve.
Dopodiché ritorniamo a Pta Fournà per dirigerci sempre per dorsale al mte Bernard. C’è un tratto (una cinquantina di metri circa, prima di giungere in punta) di arrampicata facile. Quando inizia il tratto, meglio tenersi un po’ più sul versante a sinistra.
Il mte Bernard è sormontato da un pilone in mattoni con piantata una croce.
Scendiamo poi dal sentiero descritto nell’itinerario gulliveriano di salita “Mte Bernard da La Cassa”, tornando però a Givoletto per il sentiero da Costabella sopra La Cassa.
Concludo dicendo che il giro compiuto si è svolto nella Riserva naturale della Madonna della Neve. Purtroppo la stagione attuale non è indicata per vedere le fioriture … ci torneremo in primavera. Attenzione inoltre che se il terreno coperto dall’erba alta è gelato è facile scivolare.
Con Silvia, Franco, Roberto, Carlo, Germano e Salvatore.