- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiamo alle 8.30 da Bousson con un buon passo, sotto un cielo coperto ma in assenza di precipitazioni.
Naturalmente Giove Pluvio ed Eolo hanno programmi diversi per la giornata, e quando arriviamo intorno a quota 1.750 m comincia a nevicare. Una volta arrivati in prossimità del Lago Nero ed attraversato il ponte la nevicata è già diventata copiosa, pertanto decidiamo di raggiungere comunque Cima Fournier e poi decidere sul da farsi. Seguiamo le tracce piuttosto redditizie sulla massima pendenza fatte dai ciaspolari e guadagniamo piuttosto velocemente il colle Fournier e da qui la cima in meno di 2 ore da Bousson. La Cima Fournier è battuta da un vento piuttosto impetuoso, che continua ad ammassare nuvole sulle cime della dorsale Dormillouse – Terra Nera, perciò decidiamo di riscendere verso il Lago Nero, per poi fare un altro pò di dislivello verso qualche altra cima della zona Monti della Luna. I primi 50 metri di discesa dalla Cima Fournier sono su crosta portante e sastrugi da vento, poi la qualità della neve migliora sensibilmente e fino quasi al lago Nero troviamo ottima farina leggermente pesante che ci regala una piacevolissima sciata.
Una volta arrivati al bivio per Capanna Mautino decidiamo di risalire verso il rifugio e poi andare in una delle tante cime sulle dorsali retrostanti. Superata la Capanna Mautino la nevicata si intensifica ulteriormente e la visibilità diminuisce, poi in un momento di leggero diradamento della nuvolosità individuiamo la cresta che si diparte da Cima Le Vert/Roc La Luna e culmina nella Cima Saurel, e riusciamo a guadagnare un punto della suddetta cresta a quota pressochè identica al bunker sul Roc La Luna, di cui vediamo distintamente uno dei muri portanti. Cambio di assetto e discesa sui dolci pendii che riportano su Capanna Mautino: neve nel complesso abbastanza bella e pendenze molto lievi che invitano a curve filanti quasi sempre sulla massima pendenza. Sotto la Capanna Mautino seguiamo prima la strada poderale e poi i numerosi tagli nel bosco su neve via via più pesante e crostosa sino a ritornare a Bousson
Oggi in compagnia del confratello Luca il Battitore nei possedimenti del confratello Luca l’Occitano abbiamo fatto la gita quasi interamente sotto nevicate di intensità variabile e con visibilità a volte piuttosto ridotta: nonostante la seconda salita in ripellata un pò alla decouverte, nel complesso la discesa è stata comunque piacevole e su ottima neve sino a quota 2000 m, e con le condizioni attuali non ci si può proprio lamentare.