Lasciata l’auto, ci si incammina lungo il sentiero del mont Fourchon. Per raggiungere la cresta nord di questo particolare e curioso pinnacolo roccioso, si può scegliere di risalire la pietraia (faticoso) o compiere un ampio giro da dx a sx seguendo un tracciolino.
Giunti nei pressi della cresta nord la si risale fino ad incontrare un risalto più ripido sovrastato da un gendarme (il gendarme è più evidente se lo si guarda dall’alto). Qui, in fase di salita, si passa a dx (verso di marcia) attraverso un buco sotto un masso incastrato. Se si è in fase di discesa, conviene invece aggirare il pinnacolo dall’altro versante. Questa variante di discesa si svolge su terreno sassoso/mobile e prevede il passaggio all’interno di una caratteristica boîte aux lettres.
Al di sopra del pinnacolo le due varianti si ricongiungono. Iniziare ora un lungo traverso in sali/scendi fino a raggiungere l’altra cresta (nord-ovest). Questo traverso verso dx (verso di marcia in salita) si svolge al di sopra di uno strapiombo. Giunti in fondo al traverso, rimane che salire gli ultimi metri che precedono la cima. Qui si incontrano le difficoltà maggiori ma sono presenti molti spit ravvicinati (difficoltà facilmente azzerabile).
Discesa per lo stesso itinerario, percorrendo magari la variante della boîte aux lettres.