- Accesso stradale
- si arriva fino a circa 1780, 15 min da pian dell'alpe
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
toccata e fuga.. era da tempo che puntavamo il “francesco peloso”. sveglia ad orari assurdi e partenza dall’auto alle 6.15. sci a spalle fino all’alpe pintas, 15′. accenno di rigelo nel piano, poi neve sfondosa fino a sotto al colle delle finestre, dove il rigelo era ottimo. la pala finale salita sci ai piedi e coi coltelli senza problemi, condizioni buone. la salita alla cima vera è tracciata, meglio avere i ramponi. un po’ di cautela in qualche punto in discesa, perchè la neve a tratti è inconsistente. discesa dall’anticima ore 9.40, col pendio ancora tutto in ombra, con questo caldo non bisogna tardare oltre. sciata controllata ma divertente per quasi tutta la pala, solo verso la fine la neve un po’ ondulata dava un po’ fastidio (era ancora dura). dal colle in giù si salvi chi può, crostaccia non portante e marcia sotto. un canale permette di limitare i danni e scendere al pian dell’alpe, da lì, anche se la neve è marcia, in 10 minuti senza neanche spingere tanto si è fuori dalla neve. 10′ di portage tra i prati fioriti di crochi e si è all’auto. condizioni buone della pala, ma a patto di scendere ultra presto con queste temperature, era una crosta portante, appena il sole la tocca probabilmente molla di colpo. in basso l’innevamento non credo durerà molto (spessore 50 cm al pian dell’alpe)
un saluto al socio di gita beppe.