- Accesso stradale
- auto a pian dell'alpe
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Nota Bene: cominciata discesa ore 13.30 dall’anticima scistica, siamo stati gli ultimi a scendere, e finalmente cominciava a mollare in alto e aveva mollato bene da due terzi in giù. Discesa pala spettacolare, quindi, vivamente consigliato non cadere: confermo neve molto dura a salire e ottima traccia salita. Estetica notevole, anche per la crestina esposta che conduce alla punta vera e propria (ramponi piccozza) dove siamo andati sostando a lungo aspettando che la neve mollasse un pò. Breve passo di roccia (I) ma esposto e verticale per scendere i tre metri sotto la vetta scistica per accedere alla crestina finale. Pendenza pala continua, non incredibile ma fa un certo effetto (io ho preferito salire ultimi 200 m dislivello con ramponi). Panorama molto esteso. Bellissimo contrasto con i prati verdi dove fischiavano le marmotte. Con Matteo.