- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Con l’auto si può arrivare fino al primo parcheggio di pian dell’Alpe.
gli sci si calzano quasi subito dalla macchina.
salita: nonostante l’ora tarda, 10:00, l’ottimo rigelo ha tenuto la neve dura fin da subito.
presenti varie tracce che tagliano il ripido pendio, i coltelli sono molto utili.
io ho portatato solo i ramponi e ho fatto come wainer, quando l’inclinazione si è fatta importante li ho calzati e sono salito lungo la traccia presente fino in punta.
per salire sulla vetta estiva c’è da disarrampicare, vista la mancanza di neve, su roccia malsicura e si è da soli lo sconsiglio.
discesa : 13:30 circa, in generale mediocre, prima parte crostaccia poco agevole, parte centrale un pelo meglio poi l’ultimo terzo del pendio finalmente bella neve trasformata…..giusto 2 curve e niente più.
dal colle “pappone” divertente.
la ragazza scesa dopo di me ha optato per la spalla sx ( faccia a valle) puntando alla baita del Pintas e ha trovato neve migliore.
allo stato attuale la sconsiglio
seconda volta alla “pala” , a questo giro però è andata molto peggio.
ambiente superlativo.