- Accesso stradale
- ok a balboutet, a rischio multa fino al lago delle rane
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da vento/sastrugi
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
In auto fino a Balboutet, poi in bici fino al lago delle rane.
Saliti sci ai piedi fino alla cima sci-alpinistica abbastanza agevolmente.
Discesa: prima parte su cartone di consistenza varia, ma tutto sommato sciabile.
Abbiamo poi deciso di abbandonare il pendio classico, mettendo la freccia a sinistra, dove la vela si allarga (vedi foto), su una parete più girata a sud, dove la neve era primaverile leggermente rinvenuta (solo i primi 100m 40 gradi, direi 4.1 E1)…tutto sommato decente.
Abbiamo quindi aggirato la montagna verso destra, fino a spiaggiare sull’alpeggio.
Concludendo, a parità di rigelo, è una gita attualmente non malaccio.
L’unica menata è arrivare al lago delle rane; la strada è totalmente sgombra ma il divieto è chiarissimo.
Abo, il Visconte di Soucheres Basses si è guadagnato la vera vetta, mentre io sono rimasto a godermi lo spettacolo, stando io all’alpinismo come Malgioglio sta alla fig.a…
Partiti con l’idea di andare al Pintas; cambio di programma in corsa, dopo aver visto da sotto quanto fosse magro, con dirottamento sul Pelouxe.
A proposito, grazie ancora al socio che mi ha equipaggiato di una e-bike, procrastinando il mio ingresso in ospizio di almeno 2 settimane!