- Accesso stradale
- nessun problema
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
un gran “viaggio”.., bella dura, faticosa e trigosa nei primi 700 metri, soprattutto quando il giorno prima hai già fatto una levata alle 4 per andare in fabbrica..Mi sarei accontentata della Longia, stupenda già di per sé; poi marck ha tastato la sud, m’ha accompagnata un tratto molto insidioso sulla cresta verso il colletto per togliermi il primo vuoto veramente stomachevole..per poi ricongiungersi più in basso sulla sud. Niente a che vedere con i versanti dall’altra parte della conca, sia per lunghezza che per esposizione, tre volte il canalino della GG per non parlare del vuoto. Ancora parecchia neve “bianca” e tantissimi coni di valanga da attraversare sia in salita, sia in discesa, soprattutto nel lunghissimo traverso sopra le balze del Roccias per raccordarsi a Bout du Col. Una gita con pochissime relazioni, e pure un po’ confuse per quanto concerne la salita dal vallone della Longia; da prendere con le dovute precauzioni e con zero termico basso.
Un caro saluto a Gianni e compagna trovati al parck!