Percorso ad anello con partenza da Frua, salita alla Bocchetta del Gallo per il versante Nord-Est (vallone della Freghera), discesa verso Alpe Vannino e ritorno dal Passo di Nefelgiù. Arriviamo abbastanza velocemente alla Bocchetta del Gallo su sentieri in buone condizioni e pietraia finale. Dalla bocchetta, ancora sul versante Freghera, saliamo per un canalino dal fondo poco stabile raggiungendo la cresta Ovest appena a monte della spalla citata dall’Armelloni che descrive la salita dal versante Vannino. Evitiamo sulla destra, su terreno franoso, le maggiori asperità della cresta e procediamo lungo il filo dove è possibile, su blocchi stabili a volte con una certa esposizione. Dalla vetta il panorama è spettacolare; colpisce lo stato preoccupante del ghiacciaio sotto la Punta d’Arbola mentre il lago Sruer, probabilmente utilizzato come riserva, è l’unico il cui livello è tuttora alto. Per la discesa, percorriamo il versante sud appena sotto la cima, sempre su terreno infido e sassi mobili; quindi scendiamo in un canale che visto dall’alto appare coma la via più semplice e diretta per raggiungere i pendii erbosi sottostanti, da cui in breve proseguiamo verso l’Alpe Vannino. Lungo il sentiero piuttosto affollato risaliamo al Passo di Nefelgiù da cui, scendendo per l’omonimo e altrettanto affollato vallone, ci portiamo a monte del Lago di Morasco. Proseguiamo lungo la carrabile fino a prendere il sentiero che scende alla “Pernice Bianca”, da cui con un breve tratto di strada chiudiamo l’anello a Frua, non senza un a rinfrescata ai piedi nelle acque del Toce.
Bella gita in compagnia di Alessandra, Gabriella, Max (con Zoe) e Walter.