Gita a quote relativamente basse a causa della giornata annunciata incerta e a causa delle recenti intense piogge. Il sentiero parte esattamente da dietro il parcheggio del ristorante; all’inizio è un dedalo di tracce, bisogna fare attenzione ad un bivio ad una piccola scritta colle della bessa su una pietra, poi il sentiero si restringe e torna ottimamente segnato, anche se diventa piuttosto ripido che mette le gambe a dura prova. Dal colle della Bessa in breve sono salita sul dente orientale con la bella cappella, poi ridisceso alla base ho seguito il sentiero 007 che porta alla base del dente occidentale. Questo è un pelo più ostico da salire, prima si passa su grossi massi fino ad una fessura, poi si deve risalire una placca inclinata facilitata con dei pioli di ferro, occhio in caso di ghiaccio.
Ridisceso ho proseguito luingo il sentiero che scende nel bosco e si porta in cresta verso il Freidur, con l’ultima risalita dopo il colle Aragno che spacca i polpacci. Breve sosta, poi visto il tempo in peggioramento ritorno al colle della Bessa evitanto ovviamente le risalite ai denti. Avrei voluto salire anche il vicino Monte Brunello, ma tuoni e lampi mi hanno suggerito di scendere rapidamente.
Bella gita, remunerativa anche se a bassa quota, piuttosto lunga se si comprende andata e ritorno, con numerosi saliscendi. Ottima come allenamento. Tempo impiegato totale 4 h.