E’ un itinerario che mi ha suggerito Monica che l’ha fatto prima, e che si abbina con quello di ritorno da fare l’indomani ( Colle della Mulattiera, Dormillouse, Lauze, Montgeneve) e col quale forma un anello per una “2 giorni” che non scorderete presto.
Da tenere ben presente che non e’ adatto a chi non vuol togliere il sederino dalla sella (8 ore lorde, di cui 2,5 a piedi: i piu’ bravi meno)
Non prendete acqua: ce n’e’ dappertutto.
Si parte da Claviere(1750) asfalto, colle Montgeneve (1850), si scende verso Briancon (1300); 2 km prima si svolta a dx per la Val des Pres, si supera Planpinet e dopo 3 km si sale a dx fino al Col de l’Echelle (1750); sempre su asfalto si scende verso Bardonecchia ed a quota 1500 si devia la prima a sx, direzione Col de Val Etroite, salita dura su asfalto per 2 km, poi si spiana su sterrata nell’incantevole pianoro di Vallestretta, si superano le Grange coi 2 rifugi (1760) e si termina la sterrata salendo, poco più sù.
Qui si guada il rio su un ponticello e, più con bici a spalle che col culo in sella, ci si inerpica sul sentiero fino al lontano Col de Val Etroite (2445), da dove si scorge, sulla sx, 100 m più su, il Rif. Thabor, sopra il quale domina, come sulla vostra gita, il Monte della Trasfigurazione.
Si scende sul sentiero a dx, stando attenti ad un bivio: consiglio di prendere a dx, il leggera salita, si scollina e si arriva su sentiero 2 tornanti sopra “Le Lavoir” a quota 2100 ( se prendete invece quello a sx in discesa, farete un pezzo di sterrata in discesa fino a quota 1950 e poi dovrete risalire).
Prendete ora la sterrata a dx in salita, direzione Col du Frejus, scendendo magari qualche volta di sella prima di scoppiare, così arriverete al Col du Frejus (2538).
Lassù, se ci arriverete, ringrazierete il cielo se avrete ancora un grammo di fiato per farlo, guarderete la bellezza che vi circonda, vi direte delle cose non troppo ovvie, ma neanche troppo profonde, appoggerete l’orecchio ad una roccia ed ascolterete il rombo dei motori che sfrecciano nel tunnel mille metri sotto di voi e vi butterete giù, per un quarto d’ora pian piano a piedi su sentiero brutto e ripido, poi in sella, fino ad un bivio, dove potrete scegliere:
–Variante –1—a dx, se state attenti a tenere sempre la dx, raggiungerete Bardonecchia (1200) su sentiero senza neanche un metro d’asfalto; se toppate, arrivate su asfalto e giù.
–Variante—2—a sx, raggiungete delle rovine, poi risalite a sx su sentiero per 100 m e, anche di la’ potrete raggiungere Bardonecchia su sentiero e un po’ di sterrato.
- Cartografia:
- IGC N.1 VALLI SUSA CHISONE