- Accesso stradale
- Ok fino alle grange Ciarvera
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Come commentato da Walker Wolf in passato, la Tête de la Frema non è una gita scialpinistica è un viaggio esoterico. I cambiamenti continui di ambiente, panorama, difficoltà, il capire di essere sulla giusta via portano a una condizione di scoperta, piacere, timore, stanchezza pure, perché tra risalite varie si arriva a circa 1600m di dislivello e 18km di spostamento. Comunque oggi era la giornata perfetta: sole perfetto, vento non troppo fastidioso, temperatura bassa, pericolo valanghe 1 (il traverso dopo il col dell’Infernetto è veramente pericoloso). Per la cronaca abbiamo salito gli ultimi 100 metri del col dell’Infernetto con i ramponi 30-35 cm di fresca buttata dal vento, tutta lì su fondo duro. Il panorama è spettacolare sul Sautron, il Brec e l’Aiguille de Chambeyron, ecc.
La neve abbastanza buona, i cm di fresca nel colle dell’Infernetto hanno aiutato. Nella parte bassa purtroppo il vento non ha permesso alla neve di mollare, così si sentivano i vecchi passaggi, ma tant’è..