Da Issiglio, salire con l’auto in direzione Castelnuovo Nigra, giunti alla chiesetta Madonna della Neve, proseguire a destra e percorrere la strada fino alla località Cil, parcheggiare negli spazi lungo la sterrata. Seguire la sterrata fino al termine, proseguire su sentiero passando le case Cavallaria, Pian Parietto e seguire il sentiero basso verso il Pian Gallina; prima di raggiungere quest’ultimo risalire a sinistra, su terreno non sempre pulito, passando la baita Tempia e giungendo alla baita Cà Bianca. Seguire ora a destra la traccia pianeggiante che giunge sul promontorio quotato 1027, sempre pianeggiante nel bosco seguire la traccia che si addentra nella conca Maddalene, attraversare il rio e risalire su prati alle case Pian dei Gui, raggiunta la sterrata seguirla in discesa fino al bivio della Cascina dell’Asino; risalire a sinistra fino al termine della sterrata puntare alla dorsale semi-erbosa, risalirla seguente vaghe tracce di sentiero raggiungendo, su terreno aperto, le baite Cavanne. Salire dietro le baite su una lieve traccia che risale il pendio e raggiunge prima la baita di quota 1651, poi per prato raggiungere le baite Valpiana ed aggirando a sinistra il piccolo dosso su cui sorge la chiesetta del Paradis, risalire la valletta e raggiungere il colletto di quota 1866; piegando a sinistra per cresta, raggiungere la sommità della Punta Frera o Paradis. Discesa al colletto e seguendo il tracciato della sterrata della cava, raggiungere l’area attrezzata di Costa Aglietto, quota 1341. Scendere un traverso su prati in direzione delle case Troglia, raggiungendo la sterrata alla baita Canavis superiore da seguire fino al campo sportivo, piegare ora a sinistra su prato, poi lungo un recinto fino alla strada della trattoria Palasot. Dal cortile della trattoria seguire una pista carraia su prato che porta al Truc delle Piane; da questi scendere a sud-est lungo una traccia, si taglia una stradina e proseguendo nel bosco si raggiungono i prati di Carpen alto e su strada si raggiunge Aurì ed in leggera risalita si ritorna all’auto.
- Cartografia:
- MU Edizioni Carta della Valle Sacra