- Accesso stradale
- Unica strada percorribile per Brich quella che parte dopo Crissolo
Giornata afosissima e pertanto purtroppo funestata dalle dense nebbie di calore tipiche della Valle Po…
Panorama quasi nullo seppur la visibilità è stata più che buona, di difficile individuazione il sentiero alla partenza fino a poco prima del colle delle Porte.
Noi siamo saliti dal Brich:
parcheggiata l’auto nella piazza si segue la strada e dopo una prima fontana se ne incontra una seconda, a questa, si svolta a sx (baita con bollo sbiadito) ci si inerpica per vago sentiero tra le baite e si sbuca immediatamente su un pianoro con malga, lo si attraversa e si reperisce un pista agro-pastorale e la si percorre in direzione nord-ovest. La strada termina a un “gabbiotto-presa dell’acqua”. Da qua un vago sentiero taglia i pascoli in direzione sempre nord ovest fino ad arrivare a un pianoro + baita isolata prima di un evidente e marcatissimo impluvio; qua non bisogna raggiungere la baita , ma piegare sulla dx (salendo direzione est) e puntando una delle due dorsali prative (con qualche roccone affiorante) senza percorso obbligato fuori sentiero, risalendolo la meno ripida e agganciando un 200 mt scarsi più su il sentiero (v11?), non marcato, ma evidente, che taglia con lungo traverso le pendici ovest del Bricass (in direzione nord) fino a restringersi in prossimità di una baita diroccata.
Qua si trova il famoso ometto-losa e si piega in direzione nord-est nei pascoli aperti che portano in breve alla depressione delle colle delle Porte (evidenti ometti). Dal colle la traccia è paradossalmente chiara e bollata (segni gialli e rossi sbiaditi) e porta tranquillamente all’antecima e alla vetta del Frioland (cresta sud-est). Tengo a precisare che il percorso qua descritto seppur ripido e faticoso in alcuni punti e tranquillamente classificabile E, senza particolari difficoltà, solo attenzione, ridiscesi i pascoli dopo il colle delle Porte a svoltare in direzione sud all’ometto-losa (traccia sentiero poco evidente ma prendete riferimento la baita diroccata poco più aventi) e non farsi tentare di ridiscendere dalla ripida traccia sottostante. Totale assenza di neve su tutto il percorso.
Dopo quattro settimane alla prese con nuovo problemi di salute… di nuovo in montagna,anche se non in una giornata bella, per me è stata veramente molto significativa… Scusate lo sfogo..
Buone gite a tutti e un particolare pensiero a chi per motivi di salute non può più frequentare la montagna, nella speranza che possano risolverli presto e tornare a dedicarsi a questa grande passione!