Da Palanfrè prendere il sentiero per i laghi di Frisson/Passo della Mena,centocinquanta mt sotto il colle attraversare tutto a sx verso la parete,dovrebbe essere la via più comoda...2h30/3h circa
La via è costituita da un couloir pittosto evidente che sale tutta la parete al centro per poi sbucare su un grosso intaglio(sulla cresta 100 metri circa in basso a destra rispetto alla cima). Vi sono due parti separate dal nevaio centrale:
prima sezione:più o meno al centro della parete salire verso il nevaio centrale sfruttando il più evidente e largo di tutta una serie di canalini(è ben visibile su tutti un pelo più a sinistra).E’ consigliabile lagarsi fin da subito, facendo due tiri nel canale fino al nevaio,la neve sul fondo è bella dura ma vi sono già un paio dipassaggi non banali(almeno per noi).
Nevaio centrale: risalirlo tutto verso la seconda parte del canale, noi ce lo siamo diviso in due tiri da 60m circa:il primo in obliquo a destra il secondo di nuovo a sx per tornare a prendere il canale
Ultima parte:salire dritti nei camini, due tiri fino al colletto
Dal colletto possibibile scappatoia, comoda perchè porta subito sulla via normale.Per finire due tiri, di certo non banalissimi portano con un ampio traverso ascendente verso sinistra fino alla cima. Volendo dopo il primo si pùò uscire su un secondo colletto e arrivare in cima scalando un ampio diedro con il grosso vantaggio di essere al sole.Noi, allle prime armi con questo genere di cose siamo partiti alle sei dalla macchina, alle 2 in cima e alle 17 di nuovo a Palnfrè..in ogni caso non è cortissima come salita(sarà sui 400m la parete)
in loco non c’è nulla portare friends(1 serie fino al 2 o 3 BD)nuts ,qualche chiodino e roba adatta al caso…difficoltà su roccia non terribili ma non banali, possibile V nei camini