- Accesso stradale
- Ok
Salito ieri sera al Teodulo. Cavo dritto per dritto che sale al Teodulohoch, in una decina di metri ripidi e con parecchio brecciolino sarebbe stato utile ma non c’era. Ripida discesa all’impianto. Antipatica la discesa e cresta dopo il Furghorn, c’è palta e sassi che vengono giù, per fortuna i tubi dell’acqua aiutano ma occorre comunque fare molta attenzione. Le ferrata vera e propria è solo per gli ultimi cento metri finali e in un paio di punti in queste condizioni si secco rimane molto alta, io per fortuna avevo lounge lunga. Neve si calpesta solo per 50 metri prima del pendio finale. A seconda delle condizioni potrebbe essere utile avere i ramponi, oggi erano evitabili. Ritorno dalla stessa via poiché la mancanza di neve non rende percorribile il pendio sud.
Lungo la cresta c’è un saltino di un paio di metri con una corda fissa che in risalita al ritorno richiede di issarsi di braccia in maniera atletica. Molti sfasciumi e pietre instabili.
Attenzione a non seguire il cavo metallico che può far pensare che sia la ferrata che scende a sinistra subito dopo il Furgghorn, è pericoloso e non porta da nessuna parte.
In queste condizioni PD- mi sembra un po’ stretto.
Andata e ritorno ci ho messo 5 ore abbondanti. Incontrata solo una guida con cliente.