- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti alle 08:45 con qualche grado sottozero e un po’ di vento. Pensavo dovessimo calzare i rampanti alla prima salita e invece non si sono resi necessari perché la traccia era in buono stato e la neve mai troppo dura, neanche nel canale. Vento in vetta e neve difficilmente sciabile nel percorso di discesa, fatto sull’altro versante della valle. Tre nevi ogni tre metri: crosta non portante, sastrugi e compatta dura. Sotto la cascata la neve migliora e gli ultimi 300 metri sono finalmente all’altezza di una gita dei primi di marzo.
Tanta gente, considerata la povertà di neve nelle Alpi del nordovest; dopo la cascata metà verso il Galehorn e metà verso il Boshorn.
Non la miglior gita della stagione per via del tempo, del vento e della pessima neve. Il Sempione è rimasto uno dei pochi posti per un milanese per trovare una gita con neve, quest’anno va così, almeno finora.