Dal parcheggio, dopo aver aggirato il bazar delle grotte di ghiaccio, si traversa in direzione della fronte del ghiacciaio del Rodano su sentiero prima e su placche di roccia levigate poi. Messo piede sul ghiacciaio, lo si percorre rimanendo al suo centro o leggermente a destra, evitando i crepacci fino a q. 2600 mt circa (poco prima della seraccata).
Qui si devia in direzione E, risalendo i pendii morenici fino all’imbocco del vallone occupato un tempo dal Galengletscher, posto a destra della fascia rocciosa con cascata (ometti e traccia di sentiero). Dopo un pezzo in falsopiano, si rimonta una fascia di rocce montonate rossastre (passi di I-II a seconda del percorso scelto) e si attraversa una pietraia (possibilità di estesi nevai) fino a raggiungere la Galensattel, rimontando alcune roccette (passi di I).
Da qui, si prosegue rimanendo a sinistra del filo di cresta, risalendo prima un pendio ripido per tracce di sentiero e roccette (I-II) e poi un nevaio con pendenza moderata nei pressi di q. 3252mt (sulla CNS). Dopo una zona di sfasciumi e roccette, si arriva alla cupola nevosa (possibilità di ghiaccio vivo e grosse cornici sul lato E) che si percorre con esposizione moderata su versante W fino alla vetta.