Materiale: friend fino al 4bd per i più indecisi
Abbandonare la sterrata nei pressi del cartello indicatore per lo "Specchio di Iside" e seguire il sentiero fino al cartello che segnala "Droide", "Lapiti" e "Torre di Gandalf". Rimontare in breve lo zoccolo erboso-pietroso fino alla base della Torre, dove, in prossimità di un'evidente colata nera attacca la via "Sorgente primaverile" (ore 0,45 da Forno).
L1: salire il primo tiro di Sorgente primaverile, con tettino atletico 6a+
L2: dalla sosta andare a sinistra con traverso esposto 5b fino ad un diedrino poco definito che si segue facilmente fino alla S2 (di “Alchimia”)
L3: gran traverso a sinistra e poi lama fessurata dai bordi “marmorei” 5b( S3 alla cengia/terrazza che va dalla Torre ai Lapiti)
L4: salire nel canale su facili roccette e oltrepassare l’attacco della L3 di “Alchimia dei Maghi”; impegnarsi in un dedrino sbilanciante 5c che costituisce l’attacco della variante della “Legge dei topi”, poi salire su una bella stele fessurata fino a un muretto che difende la sosta.
L5: diedro fessurato atletico e aggettante 5c+
L6: uscire con l’ultimo tiro di “Sorgente” 4c, sulla testa del “Buon Mago”.
Discesa: con tre doppie comode lungo la via “Occhio di Sauron”
- Cartografia:
- IGC serie Monti 103
- Bibliografia:
- Vallone di Sea un mondo di pietra - M.Blatto