- Accesso stradale
- Nessun problema di accesso. Io ho parcheggiato prima di entrare nel borgo subito nei primi posti sulla sinistra. A Fenils diversi parcheggi ma quasi tutti col cartello "proprietà privata", altrimenti, appena sopra il borgo, ancora qualche posto ma ne ho visti molti occupati dai furgoni dei consorzi sciistici ormai chiusi.
Partito da Fenils, sterrato per Prà Claud con qualche taglio non segnato, un po’ inerbito ma intuibile. Dopo Prà Claud tagli più evidenti, dal bivio per il lago Desertes – cartello – tutto chiaro e ben segnato. Primi innocui nevai, attraversabili o aggirabili, da quota 2100m. Nel pianoro poco prima di salire verso il colletto del lago nevai più ampi in parte da attraversare. Non è necessario raggiungere il colletto, ho tagliato per prati trovando poi neve quasi continua sulla cresta e fino alla croce. Sul versante nord c’è ancora una gran quantità di neve fino circa quota 2150m; completamente innevato anche il colle che però, non trovando tracce, ho ritenuto inutile raggiungere. Sono invece sceso prima verso il lago – coperto e invisibile – battendo traccia su neve che ho trovato abbastanza portante nonostante evidenti buche dalle quali è meglio tenersi alla larga. Già dalla cima si intercetta a vista il sentiero pulito da raggiungere e che arriva dal bivio per la Croce di San Giuseppe. Raggiuntolo vi si trova qualche nevaio da attraversare con un minimo di precauzione solo per l’inclinazione; una volta al bivio non si pesta più neve. Ottima traccia segnata verso Desertes e da Desertes di rientro a Fenils.
Bell’itinerario che, partendo e rientrando a Fenils, se si ha la pazienza di percorrere un po’ di sterrato, consente di aprire e richiudere un ampio e completo anello.
La discesa dal versante nord al momento richiede attenzione, eventualmente meglio partire presto per trovare in discesa neve ancora abbastanza portante, altrimenti potrebbero essere utili le ciaspole o addirittura meglio evitare, ci sono enormi buche e la traccia è da inventare. Molto bella la discesa verso Desertes e ancor di più il traverso in falsopiano tra Desertes e il colle Gris; tanta acqua, sottobosco verdissimo.
Nessuno sul giro della Gardiol, qualche escursionista in zona bivio San Giuseppe.
Salita alla Croce di San Giuseppe quasi completamente pulita.