- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa ventata
- Quota neve m
- 1200
- Traccia GPX
- Cima Garlenda
Dalla Cima Garlenda siamo scesi brevemente al Passo Fronté e poi saliti al Monte Fronté. Da qui si cala rapidamente verso il Passo Garlenda. Senza raggiungerlo si scende, appena la dorsale spiana, verso destra per arrivare sul fondo del vallone del Rio Tana. Mantenendosi sulla sponda sinistra orografica si passa alla base della Valletta della Punta e ci si raccorda poi con le piste di Monesi.
Gita remunerativa e con panorama amplissimo dal lontano Appennino Ligure, alla Corsica ed alle vicine Alpi Liguri (Pizzo d’Ormea, Mongioie, Saline, Marguareis) fino al Monte Bego.
La gita può ritenersi conclusa con piena soddisfazione già alla Cima Garlenda. La prosecuzione, comunque consigliabile, ha un solo punto debole: da Monesi occorre fare un paio di chilometri a piedi fino al parcheggio (ev. prevedere due macchine).
Altrimenti si può scendere dalla Garlenda per l’itinerario di salita.