La cresta invece (percorso di salita) è molto lunga e con alcuni saliscendi, dovendo superare il Monte Bar e la cima di Moncucco, che fanno perdere globalmente quasi 300 m di dislivello. Dalla cima si gode un panorama meraviglioso su tutto il ticinese. Altre foto e descrizioni al mio sito: http://web.tiscali.it/francorossi.geologo
Da Lugano si seguono le indicazioni per Tesserete e si imbocca la strada alta per la Val Colla; superato Bidogno, in corrispondenza di un tornante si prende la stradina asfaltata (indicazione Somazzo) che si inoltra nella valle del Fiume Bello fino a quota 1180, ampio parcheggio e sbarra.
Si prosegue a piedi lungo la strada asfaltata di servizio al Rifugio Monte Bar e al terzo tornante la si abbandona per traversare in piano nel bosco.
Superata una baita si sale su un sentiero a stretti tornanti nel bosco. Si esce dal bosco poco sotto il diagonale della strada di servizio al rifugio (ovviamente è possibile seguirla integralmente fin qui) e si sale in cresta alla larga sella tra il Caval Grossa e il Monte Bar. Per prati si sale verso destra al Monte Bar (m 1816), con piccolo ripetitore sulla vetta.
Si scende sulla cresta opposta, potendosi mantenere sia a sinistra che a destra di una lunga recinzione, e perdendo quasi 200 m di dislivello. Si risale alla Cima di Moncucco (m 1725) e si scende sul lato opposto di altri circa 100 m per poi salire al passo di Pozzaiolo (m 1700), passaggio sulla cresta che permette il collegamento tra la Val Colla e il Monte Camoghé. SI sale ora l’ampia cresta erbosa senza difficoltà fino alla vetta del Garzirola (ore 5,00), con semplice palina segnaletica e cippo trigonometrico.
Per la discesa, ritornati al passo di Pozzaiolo, ci si cala verso la val Colla fino
a raggiungere il sentiero in piano che collega il Passo di San Iorio al rifugio Monte Bar, a poca distanza dall’Alpe Pietrarossa. Con un sentiero in leggerissima salita si aggira la costa meridionale
del Moncucco giungendo al rifugio forestale Piandanazzo.
Il sentiero diventa carrareccia e, dopo un tratto leggermente in discesa, riprende a salire dolcemente fino al rifugio Monte Bar. Si scende ora decisamente a sinistra (Sud) lungo il ripido sentiero fino all’Alpe Musgatina (vendita formaggi), dove si percorre la stradina asfaltata di accesso all’Alpe medesima fino ad un pianoro con grossi massi; qui sulla destra si stacca in piano una sterrata che riporta al primo tornante a monte del parcheggio.
- Cartografia:
- Kompass n.91 1:50.000