la salita alla Garzotto non presenta difficolta’, noi non siamo arrivati al colle di Leppe ma abbiamo attaccato la cresta Ovest, larga pietraia inizialmente molto instabile, poi via via piu’ decente, fino a ricongiungerci alla cresta sud-ovest .
la cresta dalla Garzotto alla Grande Roise non ha passaggi di alto grado ma il percorso e’ lungo e discontinuo, con dei torrioni non banali da superare ed altri piu’ facilmente raggirabili. Il primo di questi necessita di una breve calata in doppia, sul lato ovest, su placce lisce e strapiombanti, onde evitare il filo di cresta molto aereo e sottile, che presenta comunque un salto..quindi la calata in doppia non e’ evitabile. Dopo i primi torrioni, arrivati a monte di un ripido canalino di sfasciumi, si impenna una bella e verticale paretina, con roccia buona e divertenti passaggi tra il I ed il II grado ed un passaggio di quasi III per finire sul filo di cresa molto aereo. Dopo di questo si raggira un tratto di cresta sul lato est, per esposte cengette, poi con dei brevi tratti di arrampicata non banali ed anche esposti, si arriva alla cresta finale che, in contrapposizione a tutto cio’ che si e’ trovato in precedenza, diventa appiattita e larghissima.
il canale di discesa non e’ facile da individuare, nel senso che ce ne sono diversi, quello esatto e’ il primo che s’incontra quando la cresta inizia a spianare, si scende inizialmente senza difficolta’, facendo attenzione alla roccia instabile..si arriva al centro del canalone tra impressionanti pareti rocciose..ora il canale piega a sx ..si fa piu’ ripido e stretto e s’incontrano dei salti su pietrone levigate, per poi finire al centro di un’enorme e ripida pietraia e ad intuito tagliare la pietraia, scendendo verso la sua dx e arrivando a monte di salti rocciosi tenersi alti e percorrerli per tutta la loro lunghezza fino a intercettare nuovamente il sottostante sentiero per il colle
gita da effettuare in 2 giorni appoggiandosi al comodo bivacco.
percorso con dislivello contenuto ma faticoso ed impegnativo..tenendo conto poi del ritorno dal bivacco all’auto non indifferente.
il bivacco e’ un gioiellino, comodo e confortevole, il sole lo riscalda e la temperatura gradevole non ha richiesto necessariamente l’utilizzo della stufa…bella anche la posizione con il lago a due passi ed al cospetto dell’ Emilius.
giornata fresca e limpida..una gitona, anzi, due, uscite alla grande…
con Enzo..come sempre un grazie per queste esperienze uniche