- Accesso stradale
- Dal primo giugno si potrà salire al piano in auto
Partito a piedi da Balme per rispettare il divieto (molte auto sono salite), ho potuto apprezzare la bella passeggiata sulla dx. or. della stura.
Per attraversare il torrente ci sono 2 ponti: uno all’inizio del piano e uno in fondo. Io ho guadato a metà, ma non sempre è possibile, specialmente al pomeriggio.
Ambiente selvaggio e solitario a pochi passi dalla strada; tutto il vallone è occupato da una valanga enorme, tipo una morena glaciale, che ha tirato giù pietroni, terra e alberi: bisogna risalirla per imboccare il canale a circa 2100 m.
Anche il canalone è sconvolto dalle valanghe (e meno male che sono già scese) che, comunque, permettono di camminare su neve abbastanza dura e ben ramponabile.
Si sbuca direttamente nel Crot dal Ciausiné, a 2550 m., in un paesaggio più che invernale, con metri di neve.
Ho rinunciato a fare il giro dal Gastaldi perchè si sfondava anche con le ciaspole e la discesa dal sentiero era ancora quasi tutta innevata e incerta, quindi sono sceso dal canale, più in fretta che potevo, visto che ogni tanto scaricava ancora.
Gita per chi ama i posti selvaggi e sgarrupati, da valutare bene prima di partire, perchè non esente da pericoli oggettivi: sono molto contento di essere passato là dentro e, soprattutto, di esserne uscito con le mie gambe. Con temperatura molto bassa probabilmente mi sarei cagato addosso di meno. Quota neve 1800 m.