- Accesso stradale
- Ok
Della Traversata Berhault che siamo riusciti a percorrere, fermandoci poi per mancanza di tempo al Passo Due Dita, quest’ultimo tratto è indubbiamente il più selvaggio e avventuroso. Dopo una notte orrenda passata sulla Gastaldi, sotto le stelle in un poco caldo sacco a pelo, iniziamo l’ultima parte del nostro viaggio incontrando subito le iniziali placconate ricoperte di un sottile strato di brina che comunque ben presto il sole scioglierà ovunque facendoci trovare la cresta ben asciutta.
Progredito sempre in conserva protetta, in loco solo qualche cordino e un chiodo nuovo per eventualmente allestire delle brevi calate, la stragrande maggioranza delle volte si affrontano i passaggi in disarrampicata, spesso in grande esposizione.
Salite ambedue le punte della Due Dita da dove si ha un bel colpo d’occhio sul versante più severo e ipnotizzante del Monviso.
In discesa trovate tutte le soste di calata in ordine.
Due francesi in cresta come noi, uniche persone incontrate in questi giorni.