- Accesso stradale
- auto a tornante quota 1400, possibile proseguire con 4x4 a 1450
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1700
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Gita di mediazione tra un’alzata non troppo antelucana, distanza da Torino e interesse per l’itinerario. Ne è uscito un percorso piacevole pur facendo a piedi il tratto fino alle Grange Ors, poco oltre si calzano gli sci e da lì sino alla Quota 2708 della Punta della Gavia. Abbiamo preferito non raggiungere la cima per privilegiare la discesa. Da detta quota sino al Rif. Selleries spettacolo puro, firn da sballo e discese dirette che invitavano scendere senza soste. Pausa solarium al rifugio (ben affollato da comitive ciaspolatrici e mangerecce). Dal rifugio al ponte cambiamo genere di attività dedicandoci allo sci d’acqua, facendo attenzione agli scogli! Dal ponte fino a termine neve tratto divertente e veloce. Poi 15′ – 20′ sci in spalle sino all’auto.
In amena compagnia di Claudia, MarcoT, la new entry Massimiliano ed Elena e Piero che han fatto un itinerario alternativo passando dal Lago Chardonnet, ma le cui sorti si sono unificate all’ottima piola “I Tre Scalini” a Castel del Bosco di Roure. Altri 1300 metri portati a casa, belli e sicuri, in ambiente solitario (oltre il Selleries), camosci a parte.
Il giorno prima eravamo sull’ Orsiera (Colletto tra le 2 punte) giusto per rimarcare la bellezza di queste montagne così vicine e così meritevoli di maggiore frequentazione.