Disl tot 1600m; dist tot 21Km; tempo medio 8h.
Dal parcheggio di Champdepraz si sale tra le case a dx (seguendo frecce bianche) e di li a poco si incrocia la strada che sale a Veulla in coincidenza con un tornate dove è presente una palina segnaletica con indicazione dei sentieri tra cui il n.3 per l’alpe Panaz (4h); poco dopo si incrocia la strada (questa volta è già quella che sale a Gettaz) che si percorre a sx in lieve discesa sino a raggiungere il ponte (divieto di transito) superato il quale vi è una palina (punto di richiusura dell’escursione ad anello) che nuovamente riporta i sentieri tra cui il n.3 che sale marcatamente.
SI procede sulla bella mulattiera passando poco sotto Gettaz (deviando dal percorso in pochi minuti si può visitare il borgo); si procede ancora sul sent n. 3 che sale a continue svolte sino a raggiungere quota 1610m dove il bosco si fa più rado e spiana.
Proseguendo si raggiunge di li a poco l’alpe Pianaz, dove occorre svoltare a sx 1827m (mentre il sentiero 3C prosegue diritto e raggiunge in pochi minuti il bel lago Panaz 1865m) si continua a percorrere il n.3 che sale nuovamente nel bosco e a quota 1890m (poco prima di valicare la dorsale) si svolta a sx su sentiero meno marcato che risale la pietraia e raggiunge in breve il Bec Gavin 2002m (seguire i radi omini).
Ridiscesi a riprendere il sentiero n.3 svoltando ora a sx si valica la dorsale e si scende marcatamente a raggiungere il lago (effimero) di Aveuil e all’Alpe Aveuil 1700m posti su una ampia radura panoramica.
Fiancheggiata la depressione del lago (e a dx di alcuni ruderi) si prosegue sul sentiero n.3 che rientra nel bosco e procede prima in direzione nord est per poi svoltare decisamente in direzione sud ovest (trascurare le altre tracce) si scende ad incrociare nei pressi di un ponticello il sentiero che a dx sale al colle delle Terre Rosse; si trascura questa direzione per scendere a sx al vicino borgo di Vesey 1420m.
Attraversate le case (panello segnaletico) in un marcato tornante si prosegue a sx sul bel sentiero, da poco risistemato, risegnato e messi in sicurezza con staccionate i punti esposti; sentiero molto panoramico che percorre un lungo traverso (con alcuni brevi sali e scendi) in direzione nord est (passando sotto le roccette del Becco del Merlo) sino a raggiungere una costruzione su un punto molto panoramico dove è ancora presente un ingegnoso congegno per ricavare assi e travi dai tronchi.
Da qui si scende ora sempre su sentiero ben evidente ma non più risistemato e segnalato (ma non vi sono problemi di percorrenza) sino a raggiungere le baite di Situire 1438m dove poco prima di queste occorre tenersi sull’evidente sentiero che prosegue a sx e non scendere alle baite sulla traccia di dx.
Si prosegue ora verso nord (percorso in quota parallelo alla valle centrale) su sentiero sempre ben marcato che con ampi sali e scendi e che continui dentro/fuori segue la ondeggiata costa del versante est del Gavin sino raggiungere i brevi tratti di sterrato (di servizio per le prese d’acqua) a monte bel bel borgo di Chantery 912m completamente ristrutturato e in ottima posizione.
Da qui si seguirà, con poche possibilità di tagli, la strada asfaltata (circa 1.5Km) che ci condurrà al Ponte dove è posto il divieto di transito e dove si richiude il percorso ad anello. Si prosegue ora a ritroso il breve tratto fatto in salita per raggiungere il parcheggio a Champdepraz.
- Cartografia:
- Valle Centrale 1:25.000 n.13 ed: l’Escursionista Zavatta