Si raggiunge il Rifugio Pontese (disl. circa 300 m) dove si può pernottare durante il periodo scialpinistico.
Dal rifugio percorrere in direzione NO il piano fino all’alpe Muanda di Teleccio 2217 m.
Lasciarla a destra e salire a sinistra il vallone percorso dal Rio Piantonetto, chiuso ad ovest dal versante occidentale dei Becchi della Tribolazione. A quota 2700 m circa, dopo aver superato 200 m di pendio ripido, proseguire nella valletta con di fronte il Colle della Losa 3129 m.
Piegare verso destra in direzione del Ghiacciaio di Roccia Viva e una volta raggiunti i suoi dolci pendii, dirigersi a sinistra passando sotto all’evidente canale della Becca di Gay “classica”. Proseguire nella valletta che si apre successivamente, puntando alla base del evidente canale che scende tra l’anticima della Becca di Gay e il montrucchio roccioso che la separa dalla Roccia Viva sulla cresta.
Si sale il canale sui 45° per circa 300 m, dapprima abbastanza stretto, con alcuni metri in ghiaccio vivo.
Giunti al colletto si lasciano gli sci e ci si puó improvvisare per gli ultimi 150 m di roccia a blocchi instabili intervallati da qualche nevaietto lungo il versante Nord dell’anticima. In salita si sale agevolmente sul lato settentrionale la cresta che scende al colletto (II). In discesa si puo fare un po’ zig-zag su accenni di cenge, puntando al gendarme che si vede poco in alto, oltre il colle “degli sci”.
Comunque avere una corda lunga puó aiutare a fare delle doppie o almeno dei corrimano (ammesso di trovare blocchi sicuri su cui sostare).
La ravanata finale merita peró la fatica, visto il panorama inimmaginabile se ci si ferma al colletto…
- Bibliografia:
- Guida ai monti d'Italia - Gran Paradiso (E.Andreis, R. Chabot, M.C.Santi)