- Accesso stradale
- San Giacomo
Saliti prima alla Maledia per la cresta SE (3h dal Rifugio Pagarì), scesi verso il Passo omonimo e proseguito per la traversata fino in cima al Gelas (7h in totale dal Rifugio, soste comprese e senza correre, ma procedendo prevalentemente in conserva o slegati).
Roccia buona nei tratti di arrampicata, per il resto pietraie e sfasciumi in abbondanza. Delicata la discesa dalla Maledia nel primo tratto della normale e non banale anche la prima parte di discesa dal Gelas, seppure su roccia solida.
Interessante Il tratto di IV “d’antan” sulla cresta della Maledia: pochi metri con vari chiodi e tanto di cordone pendente…
Non abbiamo toccato neve in tutto il percorso, corda da 30 m sufficiente.
Due belle giornate con Luciano, come ai vecchi tempi per una bella traversata con sapore di alpinismo d’altri tempi.
Ottime l’accoglienza e la birra locale al Rifugio Pagarì.