- Accesso stradale
- Ok fino a S Giacomo
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Secondo giorno nel cuore delle Marittime: abbiamo dormito nell’invernale del rifugio Pagarì e di buon mattino siamo partiti per risalire il canalino sopra il rifugio su neve dura. Dopo aver attraversato il pianoro sotto la Maledia (che avevamo salito il giorno precedente) siamo scesi dal canalino del Passo della Maledia sul versante francese (roccette affioranti) ed abbiamo effettuato il lungo traverso fin sotto il Balcone dei Gelas con i ramponi. Il traverso è piuttosto lungo ed è risultato faticoso perché la crosta superficiale ha iniziato a sfondare alle prime luci del sole. Dalla Terrazza la qualità della neve è migliorata notevolmente: svuotato lo zaino siamo saliti prima al Gelas e poi abbiamo ripellato al Balcone. Panorama veramente magnifico: si vedevano le montagne della Costa Azzurra, della Liguria e della Corsica e verso nord tutta la catena di Piemonte e Valle D’Aosta fino al Cervino e Monte Rosa! Bella discesa su neve morbida ma compatta nel canale est del Gelas e splendido firn dal Balcone. Invece di fare il traverso alto verso il Saint Robert, siamo scesi su neve perfetta fino a quota 2400 m circa per poi risalire al colletto. Canale di Saint Robert su neve dura ma ben sciabile. Un po’ più sfondosa e faticosa la neve dalla Forcella Roccati all’inizio della Gorgia della Maura, dove la neve rossa permette una bellissima sciata fino a pochi metri dal rifugio.
Con Silvio.