E’ la via più rapida per salire il Gelas, dato che si parte da 1900 metri abbondanti. Salita di grande soddisfazione alla cima più alta delle Marittime francesi, con panorama spettacolare. La salita non è segnata e non è così immediato per i non esperti reperire le tracce fino all’attacco del canale. Le difficoltà chiave sono nel canale finale, di circa 100 metri di dislivello per 150 circa di sviluppo, che porta all’intaglio tra le due cime dal quale di prosegue facilmente verso la cima Nord. L’anno scorso il canale era completamente innevato (come sempre ad inizio stagione) e conviene quindi salire con i ramponi. Quest’anno ho trovato il canale completamente asciutto a parte il conoide. Essendo con tre amici alla prima uscita alpinistica in ambiente, ho fatto quattro tiri di circa 55 metri nel canale: dalla base del conoide alle prime roccette dove si riesce a fare sosta su ronchione, da qui ad una sosta attrezzata che si trova nel canale, da qui ad un altro ronchione e poi un ultimo tiro più breve fino all’intaglio. Soste lasciate lungo il percorso durante la salita per permettere ai compagni di assicurarsi durante le calate.
Per alpinisti rodati non c’è bisogno di legarsi, massimo c’è qualche passaggio di II, obbligatorio comunque il caschetto dato che il canale è pieno di sfasciumi.
Con Tommaso, Nicolò e Daniele