- Accesso stradale
- Ottimo
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partenza all’alba questa mattina per cercare di sfuggire al tanto annunciato rialzo termico.Sci nello zaino alle 6.20 con 1 grado posititivo, portage veloce fino al rifigio lungo il sentiero che taglia la lunga poderale, oggi a discapito di quanto annunciato il rigelo c’è stato,seguito wuindo la buona traccia “gelata”esistente,il tratto ripido per raggiungere il bivacco spataro ha richiesto l’uso dei coltelli,sul restante percorso neve dal buon grip,salito il canalone per giungere al colle su vecchie tracce di salita e discesa qua e la alcuni distacchi di lastroni di piccole dimensioni e spessore, ultimo tratto prima della croce fatto a piedi per via delle innumerevoli tracce di discesa! Discesa affrontata poco dopo le 10 du neve dura cge non voleva saperne di mollare, in alto, su ghiacciaio crosta infame,sotto,al riparo dal vento, ancora un po’ di polvere umida,nel canale prima del plan de sabla farina pressata ed infine crosta portante fino al rifugio, insomma,neve didattica oggi,solo sotto il rifugio,dopo le 10.30 finalmente un po’ di primaverile, dura però solo fino a quota 2100,poi cammellata fino alla macchina! Buone gite