La gita
diegocai
4
20/06/2006
Abbiamo dormito al bivacco Spataro (in compagnia di qualche topolino) anche se il rifugio è già aperto (non eravamo informati) . Da dietro al bivacco si comincia a pestare neve che tutto sommato porta abbastanza bene fatta esclusione del traverso finale sotto la vetta che, a causa del caldo (si sprofondava fino al ginocchio), è stato particolarmente faticoso. Nessun problema sul percorso, ne di crepacci, ne di terminale. Qualche piccola valanga laterale di neve marcia sulla parte finale della salita.