Gelè (Mont) Via Normale da Ruz per il Rifugio Crête Sèche

Gelè (Mont) Via Normale da Ruz per il Rifugio Crête Sèche
La gita
giada
5 01/08/2010

Anche quest’anno eccomi ospite in gita sociale dei simpatici amici del Cai di Loano. Saliamo al sabato mattino al rifugio con una giornata splendida, in breve siamo al rifugio e lì ci godiamo la bella giornata osservando il progredire di alcune cordate sulle rocce di fronte, prendendo il sole e dormicchiando sui prati lì intorno fino quando finalmente verso le 18 ci danno le camere e ci prepariamo per l’aperitivo, ormai gradita consuetudine delle gite del Cai di Loano.
Al mattino partenza alle 6.30 dal rifugio, siamo in 13 : Aldo, Antonello, Carla, Franco, Gianfranco, Luca “bip bip”, Luca, Marco, Mario, Mino, Peppino, il “geometra”, e io. Giunti al col du Mont Gelè il panorama è meraviglioso, la giornata è stupenda, non fa freddo e si sta bene. Davanti a noi c’è una cordata di quattro persone che ci precedono di pochi metri, ci mettiamo i ramponi e partiamo a nostra volta. La neve è ottima, tiene bene, c’è una buona traccia fino in vetta. La cordata che ci precede sale dalla normale, noi facciamo il ripido pendio che sale direttamente in vetta, anche lì la neve è ottima e saliamo tutti alla croce senza problemi. Il panorama è vastissimo e maestoso, cosa che vale da sola la gita, poi in una giornata come oggi…. Il Velan meta dello scorso anno è lì che si fa ammirare, di lato spunta maestoso il Bianco, il Gran Combin visto di qua invece perde un po’! Splendido verso Cervino e Rosa! La Grivola e il Grampa son sempre lì. Vedo anche la Ruinette, meta saltata quest’anno dal mio Cai.
Foto di vetta e di panorama prima di lasciare il posto ad altri e scendiamo al rifugio dove ci aspetta chi è salito solo fino lì.
Si arriva al colle toccando pochi nevai che non richiedono l’uso dei ramponi. Ghiacciaio per la cima in ottime condizioni, senza crepacci aperti, c’è solo la terminale poco prima di salire sulla normale che comincia ad aprirsi ma è ancora piena.
Un po’ monotona e molto ripida la salita e relativa discesa del pendio pietroso e sfasciumoso che sale al colle. Molto bello e lunare il plan de la Sabla.
Rientro alle macchine chi di corsa e chi con calma per il ritorno al nostro amato mare.
Grazie per l’ospitalità ai simpatici amici di Loano, in questa due giorni oltre a me come ospite c’era anche il mio amico Luca del Cai di Bordighera. Saluto tutti gli amici e un grazie in particolare a Franco l’insostituibile segretario che è sempre motore di traino e fonte d’ispirazione per tutto e Mino i due capi gita!

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