Bella via, con arrampicata varia e perlopiù fisica. Dire che la roccia è buona però mi sembrerebbe francamente eccessivo. Diciamo che è abbasanza buona in parete, ma sulle cenge intermedie e finale c’è veramente un sacco di roba instabile. Sconsiglio di fare la via se c’è già una cordata in parete perché è quasi impossibile non far cadere dei sassi, anche solo muovendo le corde (noi avevamo una cordata davanti, qualche pietruzza l’abbiamo presa e ci è andata abbastanza bene con blocchi più grossi).
Per quanto riguarda i vari tiri, i 6b ci sono tutti e belli pieni. A parer mio il primo 6b (3° tiro) è protetto meglio ma più difficile, soprattutto in partenza. Il secondo 6b (ultimo tiro, o penultimo se proprio si vuol fare anche il tiretto finale) è meno difficile, anche se molto continuo, ma protetto peggio e più adrenalinico; in ogni caso si può integrare. I tiri meno difficili sono comunque belli; il 6a in partenza forse è un po’ eccessivo.
Tre stelle solo per il rischio di cadute di sassi e per l’ambiente che, nonostante sia bello, è veramente molto compromesso dalla vicinanza degli impianti di risalita e bazar al seguito.
Prima volta ai Piani di Bobbio con il mitico Luca, che aggiunge sempre fantasia alla giornata e la tenace Karin, che non ha mollato nonostante le difficoltà della via un po’ eccessive rispetto alle aspettative iniziali.