- Accesso stradale
- Strada pulita fino alla partenza della gita
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Quota neve m
- 1600
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti dal tornante dopo l’istituto zootecnico, dove inizia la strada per l’Assietta innevata e battuta dalle motoslitte ma con alcuni tratti ghiacciati nei primi tornanti, necessari tagli per evitarli, ignorato la prima deviazione sulla pista dismessa e , poco otre, seguito la ex 35 fino alla partenza dello skilift.
Da questo punto la traccia passa a sx della pista nel rado bosco , dopo aver lasciato il bunker sulla sx si raggiunge la dorsale e in breve si arriva al faro di vetta, dorsale parzialmente erosa dal vento degli scorsi giorni ma si arriva in cima sci ai piedi.
Per la discesa abbiamo preferito percorrere il plateau sotto la cima che presentava farina densa ben sciabile e divertente (non toccata dal vento), anziché tagliare tutto a sx verso le piste ci siamo diretti verso il bosco, prima parte ancora ben sciabile stando nelle zone in ombra, poi prevale la crosta fino al ricongiungimento della stradina a 5 minuti dall’auto.
Con il senno di poi sarebbe stato meglio tagliare sulle piste per fare ancora una bella discesa nella parte bassa.
Anche oggi temperature assurde più da Aprile che da Dicembre.
Come al solito la compagnia TOP di Enzo e Paolo fa ben presto dimenticare la brutta neve della parte bassa.