Genevris (Monte) e Punta di Moncrons da Allevè, anello per Col Bourget e Colle di Costapiana

In realtà salito da prima di Gran Puy all’attacco della sterrata che va all’Alpe Giarasson, tagliato tornanti passando per le scorciatoie per il Rif, al secondo bivio, preso il “Tiraculo” del sentiero “Trial” che adesso è indicato come escursionistico con palina e indicazione Alpe Giarasson; sbucato sulla strada per l’Alpe e con breve “bucolico” traverso arrivato fino all’Alpe Giarasson. Proseguito per il sentiero che va a sx (salendo) per il colle di Costapiana (lasciare sulla dx il 327 per il Colle Blegier). Ridisceso leggermente fino al raccordo con 326, Raggiunto il colle di CostaPiana con vento sostenuto e sotto rada nevicata pallottolare o meglio pioggia ghiacciata… Risalito con fatica (per il meteo) il facilissimo crestone sud del Monte Genevris (più salivo più il tempo peggiorava). Fino qua no neve. In cima veloce dietrofront fino al colle; desistito a salire al Moncrons (che si può salire anche lui tranquillamente senza toccare neve – aggirandola – per pendio sostenuto).
Ridisceso dal colle con il 326 dall’altra parte del vallone la cui parte finale è oramai mangiata dal torrente, ma con qualche facile guado si riguadagna quel che rimane del torrente fino al bivio con il 326b, prima del Rif, che per ponticello e breve risalita riporta all’attacco del sentiero Trial e con il raccordo con il sentiero che va a Gran Puy. Ridisceso per scorciatoie varie per evitare la strada (sconsiglio se non conoscete bene la zona seguite la strada e meglio) e in breve di nuovo all’auto con il riniziio di una lieve pioggerellina.

Meteo peggio del previsto: già lieve pioggerellina (non inzuppante) in salita qualche capolino del sole effimero, ma terreno abbastanza asciutto e non viscido sia in salita che in discesa, meteo in notevole peggioramento in salita, con temperatura novembrine. Sempre bei posti, non servono ramponcini, in zona mi sembra tutto fattibile fino al Gran Costa senza pestare quasi neve. In teoria volevo salire al Gran Costa, ma a Gran Puy ho trovato diversi cani “ostili”, anche se non sembravano minacciosi, ma erano liberi e girovagano in giro e intorno al paese: ho preferito visto essendo solo e a causa di precedenti esperienze negative di evitare e cambiare itinerario visto anche il Meteo non troppo incoraggiante… Poi incontrato gentile ragazzo più sotto residente del posto che mi ha gentilmente detto che avrebbe avvertito i suoi compaesani almeno di legare i cani nelle proprie proprietà… lo ringrazio per la gentilezza e disponibilità, cmq. mi ha assicurato che non sono pericolosi…