seconda volta sulla torre germana: mi e’ sembrata piu’ “abbordabile”, anche se sono partita un po’ controvoglia, intimorita dalla pietraia di discesa…
come l’altra volta, ho patito un po’ il passo atletico alla partenza del 5° tiro, ma l’etica non e’ il mio forte, quindi ho azzerato alla grande…
da li’ in poi mi e’ tornata la voglia e cosi’ qualche tiro me lo sono smazzata da prima;
la roccia e’ a volte lucida, ma nel complesso si trovano abbastanza appigli e appoggi “significativi”; qualche blocco si muove, ed e’ meglio saggiare, prima di appendersi
la discesa e’ meno terribile dell’anno scorso: si vede che le abbondanti nevicate hanno dilavato di molto la frana, e, se si imbocca il filone di pietrisco giusto, si riesce a “surfare” per dislivelli consistenti…
salita con bruno e silvia, alla sua prima volta sulla germana… l’esperienza e’ stata tosta, ma lei lo e’ stata di piu’!
in compagnia della cordata di ferro darya/giovanni… se solo smettessero di punzecchiarsi e litigare sul diritto ai tiri piu’ belli…
questione “spit si’, spit no”: e’, come sempre, “spinosa”, e molto soggettiva… per esempio a me non ha dato molto fastidio integrare, anzi, mi sono divertita, e ad essere onesta non ho fatto caso alla “schiodatura” citata nel post precedente… diverso sarebbe su una placconata liscia liscia di granito… concordo pero’ che se qualcuno lo spit lo ha messo, e non ci piace, basta saltarlo, invece che farlo saltare… ma anche su questo ci sono pareri discordanti, tutti con ragioni e torti