- Accesso stradale
- Si arriva a circa 2km oltre le terme;poi strada ancora chiusa.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1800
Partenza alle 6.10;alle 7.20 all’inizio della neve,passando dalla passerella verso il Rif.Elena;impossibile il guado dal sentiero del Remondino.Il pendio nella strettoia e gia’ molto aperto sulla sx ed e’ tutto in contropendenza sulla dx;agevole in salita con le racchette su neve dura,difficile in discesa con la neve smollata(utile portarsi i ramponi).Oltre la strettoia tutto facile su innevamento ancora abbondante e continuo fino alla croce.Neve bella dura per tutta la gita,che si poteva fare direttamente con i ramponi.In vetta alle 9.00,primo di sparuto gruppo di salitori.Tempo bellissimo e piacevole,senza vento;sopraggiunti amici di Borgo,che saluto,e quindi mi sono fermato fin verso le 11.00.Neve appena smollata,sempre bella portante e senza buchi.In discesa sono passato dal vallonetto sotto la Cima di Mercantour e quindi dal canalone parallelo a quello piu’ stretto e diretto fatto in salita,che si presenta piu’ gibboso.Discesa della strettoia fatta con le racchette, tutto faccia a monte;diversamente si rischia di finire nel rio e sbattere sulle roccette.Alla fine della neve alle 12.00 e all’auto alle 13.15.Peccato per la mancata apertura della strada:ci sono un paio di slavine e un albero caduto,con un paio d’ore di trattore si fa tutto.Condizioni molto avanti:la neve continua nella strettoia dura poco e anche il pendio verso Colle Ciriegia e’ gia’ molto magro.C’e’ gia’ molto da camminare anche verso il Remondino.