- Accesso stradale
- Ultimo km da fare con attenzione, fondo molto dissestato
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Da tempo si pensava alla Ghiliè e, sapendola in condizioni, abbiamo pensato di farla in settimana dove sicuramente l’affluenza sarebbe stata più “contenuta” rispetto ai we, in realtà (pur essendo martedì) una quarantina di persone c’erano, però ben distribuite e senza particolari assembramenti.
Siamo partiti dal termine dello sterrato, con 4×4 siamo arrivati bene però occhio che l’ultimo km è parecchio sconnesso, 15 minuti a piedi e si è all’ingresso del canale, scarso rigelo alla partenza con neve che migliora al termine del lungo canale, poi salita senza problemi fino in cima, io ho preferito lasciare gli sci 20m sotto la vetta per le molte pietre affioranti nell’ultimissima parte, bel panorama dalla cima su Argentera, Brocan ecc ecc ed un impagabile vista mare.
Discesa su firn perfetto e ultimi 300m su marcione con percorso avventura nel canale tra le molte gobbe che si sono create a causa dei molteplici passaggi, comunque si riesce a scendere abbastanza bene.
E’ una gita da consigliare, in ottime condizioni di innevamento , deve solo rigelare meglio
Gita e giornata condivise con il socio Enzo, se volete concludere la giornata in bellezza, non fatevi mancare una capatina alla “Locanda del Falco” di Valdieri, ottima trattoria gestita da volenterosi ragazzi ( vedere nell’apposita sezione del Mangia&Dormi)
Un saluto a Carlodg incontrato in salita e grazie delle foto di vetta.